Shodo

Per i giapponesi, così come per i cinesi, la calligrafia è qualcosa di più della bella scrittura. La traduzione di Shodo indica infatti un’Arte, una Via – in giapponese Do, per migliorarsi a livello fisico, mentale e spirituale, attraverso la scrittura, Sho. Si tratta di un percorso che non ha mai fine nel corso della propria vita e che ci incoraggia a pensare ogni passo come un’esperienza unica e concreta.

I kanji, gli ideogrammi, rappresentano idee ed immagini la cui essenza può così essere espressa attraverso il pennello sulla carta. Lo shodoka esegue la calligrafia con un unico movimento, senza ritocchi ne correzioni sublimando nella pratica l’istante presente nel quale la sua energia si esprime.

Lo Shodo si può così praticare senza avere una conoscenza particolare del cinese o del giapponese. In questo primo stadio ognuno si esprimerà al suo livello e secondo le proprie motivazioni.
Il principiante lavora sulla postura e sulla tecnica.
Il praticante intermedio inizia ad esprimere la propria creatività.
Infine, nel percorso più avanzato, si ricerca la libertà espressiva.

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